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Martedì 3 luglio 2007, ore 18.00
nella magica atmosfera di Villa Rufolo a Ravello
la Cantina Ettore Sammarco di Ravello
presenta il Terre Saracene Bianco, il Selva delle Monache
Bianco e il Selva delle Monache Rosso Riserva sulle note del
pianista Eugenio Fels e del soprano Filomena Musco
Villa Rufolo
Edificata dalla famiglia Rufolo nella seconda metà
del XIII secolo, venne abbandonata fino al 1881, allorquando
passò allo scozzese Francis Neville Reid, che la restituì
all'antico splendore.
Il vestibolo della torre è decorato con archetti
intrecciati a motivi vegetali e adorno di grosse statue simboleggianti
la Carità e l'Ospitalità "virtù
assiduamente praticate dai Rufolo". Un viale alberato
conduce al palazzo signorile ed alla Torre Maggiore, alta
circa trenta metri. Immediatamente a destra, il chiostro moresco
col magnifico colonnato in stile arabo siculo.
Più avanti troviamo i giardini <<..malioso
e meraviglioso luogo...>> ove Richard Wagner il 26 Maggio
1880 immaginò il magico giardino di Klingsor, ambientandovi
il secondo atto del Parsifal. Da Luglio ad Ottobre la magica
atmosfera di questi luoghi fa da scenario al Ravello Festival…...
il vino
la casa vinicola Ettore Sammarco
Ravello, borgo medioevale arroccato a 365 m. sul livello del
mare nel cuore della Costiera Amalfitana, offre una ineguagliabile
combinazione di fattori pedoclimatici permettendo la coltivazione
di uve pregiate per la produzione di vini D.O.C.
Proprio in questo meraviglioso scenario, Ettore Sammarco,
già conduttore di
un’azienda agricola, nel 1962 corona il suo sogno con
la fondazione della omonima Casa Vinicola.
Comincia così a produrre, imbottigliare e a vendere
i suoi vini, un lavoro prezioso, fatto più per passione
che per profitto.
Nel tempo l’azienda ha incrementato costantemente la
sua attività specializzandosi
nella produzione di vini ad altissima qualità come
i rispettivi:
– Costa d'Amalfi Ravello Bianco Selva delle Monache
– Costa d'Amalfi Ravello Rosato Selva delle Monache
– Costa d'Amalfi Ravello Rosso Selva delle Monache
– Costa d'Amalfi Ravello Rosso Riserva Selva delle Monache
– Costa d'Amalfi Ravello Bianco Vigna Grotta Piana
– Costa d'Amalfi Bianco Terre Saracene
– Costa d'Amalfi Rosso Terre Saracene
Il fiore all'occhiello della Casa è il DOC Costa d'Amalfi
Ravello Bianco Vigna Grotta Piana il cui vigneto si trova
a Ravello sulle pendici del Monte Brusara a 500 metri s.l.m.
dove la raccolta avviene manualmente e la resa per ettaro
è di circa 60 quintali con una produzione di 2 Kg per
ceppo.
Selva delle Monache Bianco
Tipologia Vino A Denominazione di Origine
Controllata
Marchio D. O. C: Costa d’ Amalfi
Sottozona: Ravello
Sottotitolo dato dalla casa di produzione e marchio registrato:
Selva delle Monache
Tipologia uve: 60% Biancolella + 40% Falanghina.
Rilevante è l'apporto di numerosi vitigni locali minori:
il S. Nicola, la Ginestra, la Pepella, la Biancazita o la
Biancatenera, tutti contribuiscono a conferire al vino spiccata
personalità ed accentuata originalità. Le vigne
sono da 400 a 600 mt. sul mare su terrazzamenti esposti completamente
a mezzogiorno.
Vinificazione Secondo le ultime innovazioni enologiche, con
leggera macerazione per esaltare maggiormente l'aroma, pressatura
soffice, defalcazione preventiva dei mosti a bassa temperatura,
fermentazione a temperatura controllata.
Particolarità E' un vino dai piacevoli toni fruttati
e floreali, dal buon equilibrio ed al palato si rivela di
buona struttura e ottima persistenza.
Alleanze tra vino e pietanze Insalata di mare, cicinielli
e frittelle di alghe, tubetti con coda di rospo o con pescatrice,
scialatielli alla Posillipo, grigliate di pesce o di crostacei
e totani e patate.
Selva delle Monache Rosso Riserva
Tipologia Vino A Denominazione di Origine Controllata
Marchio D. O. C: Costa d’ Amalfi
Sottozona: Ravello
Sottotitolo dato dalla casa di produzione e marchio registrato:
Selva delle Monache
Tipologia uve: 40% Piedirosso ( localmente detto Per' e Palumm)
+ Sciascinoso e Aglianico congiuntamente fino al 60%. Ogni
ripiano, ogni "macera" ospita un vigneto letteralmente
rubato alle rocce spesso a picco sul mare tra i 400 e i 600
metri di altezza.
Vinificazione Ogni stadio della produzione è seguito
con la massima attenzione.
La fermentazione è con contatto prolungato delle bucce
con il mosto per ottenere una giusta tannicità; ha
un periodo di religiosa conservazione in botti di rovere.
Particolarità E' un vino brillante, colore rosso rubino,
giustamente tannico,
di grande struttura e buona alcolicità.
Alleanze tra vini e pietanze Accompagna lasagne, piatti di
carne tradizionali della cucina Napoletana come braciole di
punta di costata, parmigiana di melanzane, caciocavalli e
formaggi di media stagionatura.
il concerto
direttore artistico: Patrizia Scarano
Eugenio Fels
Eugenio Fels,compositore e pianista di origine francese, ha
iniziato lo studio del pianoforte all’età di
quattro anni sotto la guida del padre. Si è formato
alla scuola di A. Webb-James, pianista inglese,concertista
e docente di pianoforte al Conservatorio di Buenos Aires,
ultima allieva di B. Cesi, celebre caposcuola napoletano.
Suoi maestri sono stati anche S.Fiorentino(pianoforte),A.Di
Martino(Composizione)e C.Pagliuca(musica corale e direzione
di coro). Ha un repertorio vastissimo(circa 100 compositori)
dal Seicento (Frescobaldi ,Galilei) ai giorni nostri(Berio
Ligeti)inclusi alcuni musicisti jazz, rock e di frontiera
(Brubeck, Corea, Wakemann, Sakamoto). Svolge intensa attività
concertistica in Italia e all’estero (Parigi, Berlino,
Vienna, Bruxelles, Bonn, Hannover, Milano, Roma, Napoli etc.)
molto apprezzato dalla critica internazionale, come musicista
fortemente espressivo e passionale. Ha eseguito moltissime
prime assolute, spesso a lui espressamente dedicate. Sue composizioni
sono state eseguite a Berlino (5° Internationals Kunstforum,
1997), a Parigi (International Music Connection, 1984), a
Bruxelles per la CEE (1987-1988-1991), ad Hannover (1999),
a Baghdad (9° Babylon Festival, 1997) ed in numerosi festival
di Musica Contemporanea:”Incontri Nazionali della Nuova
Musica”, Napoli – Villa Pignatelli, 1982; “Incontri
di Musica Contemporanea”, Sorrento, 1985; “Incontri
con la Musica Contemporanea”, Ravello, 1995; “Musica
Millemondi ‘97”, Napoli, 1997; “Piani di
Riflessioni”, Napoli – Conservatorio San Pietro
a Macella, 1997; “Musical Networks”, Napoli, 1997;
“Musica Millemondi ‘98”, Napoli , 1998;
“Off Limits”, Napoli , 1998; “Canto dell’Avorio”,
Napoli, 1999; “1799 – 1999 Concerti nella Rivoluzione”,
Palazzo Marigliano, 1999 e Villa Campolieto, 1999; “Frammenti
del ‘900”, Università di Napoli, 2000;
“Angeli Musicanti 2000”, Napoli – Palazzo
Fuga, 2000; “Musica Millemondi 2001”, Napoli ,
20001; “Otranto Musica”, (“Carmelo Bene
Arte”), Otranto, 2001 etc.. Nel 2002 per l’”Estate
Musicale Sorrentina” ha tenuto un recital di musica
inglese per clarinetto e pianoforte di rara esecuzione.Ha
messo in scena con U.Fanina gli spettacoli “Erik Satie”
per pianoforte, voce recitante e due mimi,Napoli,1980 e “Satie-Opera”per
pianoforti e due attori,Berlino,1986.Ha scritto le musiche
per lo spettacolo”Lustratio ad Iter Averni”, Grotte
della Sibilla,1993 e la colonna sonora per il film “Fade
Out”51° Mostra Internazionale del Cinema, Venezia,1994.Ha
creato con E. Greco e S. D’Aguanno la performance “Alkèmia”
per pianoforte, corpo e immagini,Istituto delle Comunicazioni
Visive,Napoli,1995.Ha composto un concerto per pianoforte
e orchestra, uno per violoncello e orchestra, Vocaliste per
Soprano,pianoforte e orchestra, Vocalise per soprano e sei
strumenti, una sonata per due pianoforti, “Hommage à
Bartòk” per due pianoforti, Aztlàn per
tromba, trombone e pianoforte,Ixtlàn per clarinetto
e pianoforte, Vocalise per clarinetto e pianoforte, Improvvisazione
per flauto e pianoforte, Harzlied per viola e pianoforte,
Vocaliste per violino e pianoforte, Intermezzo per chitarra,
Vocaliste per soprano e pianoforte, Improvvisazione per violoncello
e pianoforte,”El Canto quiete ser luz” per tenore
e pianoforte, Vocalise per violoncello e pianoforte, Improvvisazione
per contrabbasso e pianoforte,Toccata per organo, Vocaliste
per sax soprano e pianoforte,Threnodia per contralto e tastiere;
per pianoforte solo ha composta:”Vent qui chante, vent
qui danse” Sonata, Adagio e Allegro,Notturno,Antica
Monodia,Atitlàn,Preludio dorico,Canto notturno, In
take-five,Arabesques,Hatra,Danse féerique,Allegro Appassionato.
Ha inoltre rielaborato per pianoforte moltissimi pezzi di
bach,Haendel, rachamaninov,Paderewsky, Wakemann,Sakamoto,Caccini,Gershwin,alcuni
dei quali anche per flauto,clarinettoe pianoforte,per sopranoe
pianoforte,per contralto e organo,per violino e pianoforte
e per clarinetto e pianoforte.ha effettuato registrazioni
per Rai 3.ha registrato i Cd”Alkèmia”.”konfusion”
e Border Music” per le etichette Konsequenz e Border.E’
titolare di cattedra di pianoforte principale al Conservatorio
“San Pietro a Majella”di Napoli. E’ Direttore
Artistico dell’Associazione culturale “F.Liszt”.E’
fondatore, insieme a G.De Simone del” Konsequenz Music
Project” che promuove musiche di compositori italiani
e stranieri di frontiera.
Discografia:Alkèmia(Konsequenz1996);Konfusion(Konsequenz1997);BorderMusic(Border1999);
ha registrato due Cd,di prossima pubblicazione, dedicati a
musiche per clarinetto e pianoforte di compositori inglesi
e francesi del ‘900.Nel corso del 2006 per le celebrazioni
del 250° anniversario della nascita di Mozart ha eseguito
con varie orchestre i concerti K.414 e K. 491 realizzando
al pianoforte anche la parte del basso continuo originale.
Antonio Maione
è nato a Sorrento. Si è diplomato in pianoforte
con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Carlo
Alessandro Lapegna, e ha studiato composizione con Gaetano
Panariello e direzione d’orchestra con Francesco Vizioli,
diplomandosi in Musica corale e direzione di coro e in Direzione
d’orchestra. Ha seguito inoltre corsi di perfezionamento
tenuti da Donato Renzetti per la direzione d’orchestra
e Irwin Gage per la musica vocale da camera. Nel 1989 ha debuttato
come pianista solista al Teatro di San Carlo di Napoli nello
spettacolo Nijinskij con Carla Fracci: inizia così
una lunga collaborazione artistica con la grande danzatrice
che lo vedrà impegnato come pianista e maestro sostituto
in importanti teatri come La Fenice di Venezia, il Lirico
di Milano, il Filarmonico di Verona, il Verdi di Firenze,
l’Olimpico di Vicenza ed altri.
Ha lavorato al fianco di celebri cantanti come Mariella Devia,
Leyla Gencer , Katia Ricciarelli e Luciana Serra, e di grandi
attori quali Valeria Moriconi, Valentina Cortese, Valeria
Valeri, Pupella Maggio, Mario Scaccia, Virginio Gazzolo. Ha
inoltre collaborato con Roberto de Simone come pianista e
maestro sostituto per le prime esecuzioni della cantata Populorum
progressio, al Teatro Mercadante di Napoli, e di Festa da
Requiem al Teatro dell’Aquila di Fermo. Nel 1999 ha
debuttato come direttore d’orchestra dirigendo la Nuova
Orchestra Scarlatti nella prima esecuzione moderna dell’oratorio
Adamo ed Eva di Galuppi. Collabora per le produzioni liriche
con Marko Letonja, direttore stabile del Teatro dell’Opera
di Basilea. Ha partecipato a numerose trasmissioni radiofoniche
e televisive per la Rai. Insegna Accompagnamento e Collaborazione
al Pianoforte presso il Conservatorio di Napoli.
Filomena Musco
Diplomata in pianoforte con il Eugenio Fels e in canto
a pieni voti con Giuseppe Tizzani presso il Conservatorio
“D. Cimarosa” di Avellino. Svolge attività
concertistica sia come solista che in formazione di musica
da camera e corale. Si è esibita presso la “Galleria
Toledo” (Napoli), la Feltrinelli (Napoli), l’Auditorium
del Conservatorio di Napoli “S. Pietro a Majella”,
l’Auditorium del Conservatorio di Avellino “D.
Cimarosa”, la “Sala Nervi” in Vaticano,
per l’Associazione Italiana di Psicologia della Musica
(Napoli), all’interno delle rassegne “Caserta
Eventi 2002” e “Leuciana Festival 2003”,
al Museo Archeologico Nazionale di Napoli all’interno
della rassegna “Maggio dei Monumenti 2004-X edizione”,
ad Atena Lucana all’interno della rassegna “I
Concerti alla Colomba” 2004 e 2005, alla Casa della
Cultura “Victor Hugo” (Avellino), al Teatro Verdi
di Salerno, al Teatro “La Porta” di Anacapri,
al “Ravello Festival 2005”, al “Leuciana
Festival 2006”, al Teatro “Carlo Gesualdo”
di Avellino.
Ha frequentato il corso di formazione “Esecutori esperti
del repertorio settecentesco napoletano”
e partecipato a master-classes tenuti da Claudio Desderi,
Sherman Lowe, Massimo Borghese.
programma
Prima parte concerto del Pianista Eugenio Fels:
Haendel: Passacaglia in sol minore
Liszt: Ialdens Liebestad (da Wagner S.447)
Sakamoto: Merry Christmas Mr. Lawrence (rielaborazione di
E. Fels)
Liszt: Tarantella (da F.David) 484 n° 20
Bach: Toccata e Fuga in re minore BWV 565 (rielaborazione
di E.Fels)
Seconda parte concerto del Soprano Filomena Musco
e del Pianista Antonio Maione:
GIUSEPPE VERDI - Da “Composizioni da camera”:
Brindisi
LEONARD BERNSTEIN - Da “La bonne cuisine”: Queues
de boef
Civet à toute vitesse
GIANBATTISTA PERGOLESI – Da “Lo frate ‘nnamorato”:
Gnora, crediteme (aria di Vannella )GIACOMO TRITTO –
Da “Il convitato di pietra” Viva viva, sempre
Ammore”
(Riduzione dal terzetto di Lesbina, Pulcinella e Bastiano)
GIOACCHINO ROSSINI – “La danza” Tarantella
napoletana
VINCENZO BELLINI – Da “Composizioni da camera”:
Vaga luna, che inargenti
GOUNOD – “Je veux vivre” ” Da “Giulietta
e Romeo”
GIUSEPPE VERDI – Da “La traviata”: Brindisi
(Riduzione dal duetto di Violetta e Alfredo)
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