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Calendario 2010

Cetara, 18 luglio

Vietri sul Mare, 22 luglio

Positano, 5 settembre

Maiori, 9 settembre
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il viaggio dei sensi
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Vietri sul Mare, giovedì 22 luglio
h 19,00 - Giardini di Villa Guariglia

Wine and Music
incontra...
I Concerti d'estate di Villa Guariglia
in Costiera dei Fiori



(clicca sulle immagini per accedere al video oppure alla gallery)



h 19,00
Educazione al gusto degli olii extravergine di oliva

DOP Colline Salernitane e Cilento
con le aziende di qualità certificata della Campania
in collaborazione con lo STAPA CePICA di Salerno



h 21,00
Nel mare di Ulisse:
dal Cilento alla Costiera Amalfitana


Roberto Pellecchia, autore dei libri
Le 100 Spiagge della Costiera Amalfitana
e
Spiagge, cale e borghi della Costa del Cilento

(edizioni Officine Zephiro 2008 - 2010, collana Cart&guide)

insieme a:
Amilcare Troiano - Presidente del Parco del Cilento e Vallo di Diano
Raffaele Ferraioli - Presidente Comunità Montana Penisola Amalfitana
C.V. Claudio Mollica - Comandante di porto di Salerno

parleranno delle costa d'Amalfi e della costa del Cilento,
illustrandone la storia e la cultura, le affinità e i contrasti.


Due territori dall’inconfondibile terroir:

Ivo Di Lieto, food e beverage chef di Wine and Music,
insieme a
Bruno De Conciliis e Andrea Ferraioli
presenta i vini d’eccellenza delle due coste:

il Furore Bianco Fiorduva 2008 Costa d'Amalfi DOC
di Marisa Cuomo
- Gran Furor


il Naima 2005 Paestum IGT
dei Viticoltori De Conciliis



accompagnati dalle delizie del maestro panificatore
Valerio Buonocore








...il Festival
Concerti d'Estate di Villa Guariglia
in Costiera dei Fiori
festival


“Una costa non è formata solamente dagli elementi essenziali quali l’acqua,
la terra, la roccia, la sabbia, bensì da innumerevoli dettagli che interagiscono
gli uni con gli altri; la percezione della costa nasce dalla percezione di questi dettagli, dal loro continuo separarsi ed unirsi, dal movimento della luce e delle ombre, dal fluire delle onde”: così scriveva un grande grafico, mio padre, Peter Willburger.
Seguendo questo suo “sentire” sono nati i “Concerti d’estate di Villa Guariglia”.
Non solo musica ma un susseguirsi di espressioni artistiche -dalla ceramica alla gastronomia-; un divenire continuo di idee pronte a confrontarsi tra il loro essere tradizione e innovazione al tempo stesso. Il tutto come espressione di una realtà territoriale, la nostra. Alla musica, poi, il compito di esserne il veicolo di comunicazione e, in quanto tale, simbolo di libertà di espressione, in armonia con tutti quei “dettagli” che sanno raccontare la costa. Antonia Willburger

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... i libri

Spiagge, cale e borghi della costa del Cilento
di Roberto Pellecchia
Edizioni Officine Zephiro 2010
SFOGLIA IL LIBRO ONLINE


Sono 16 i comuni del Cilento che si affacciano su una delle coste più amate e preservate del nostro Meridione, lungo un susseguirsi di spiagge e cale che si estendono per ben 140 chilometri, da Paestum fino a Sapri. D’estate chiassose folle di bagnanti, ondeggianti da una spiaggia all’altra, alla ricerca del proprio esclusivo angolo di mare incontaminato, vi si riversano come un fiume in piena, squarciando all’improvviso il silenzio dei lenti ritmi cilentani.
Le frazioni costiere, un tempo misere marine di un litorale spopolato, oggi brillano di consolidata fama e sono meta ambita del turismo balneare. Paestum, Agropoli, SantaMaria, Agnone, Acciaroli, Pioppi, le Marine di Casal Velino, Ascea e Pisciotta e, ancora, Palinuro, Marina di Camerota e via via sempre più a Sud, fino al grande emiciclo del golfo di Policastro, dove Scario, Policastro Bussentino, Capitello, Villammare e Sapri sono mete agognate, annualmente pluripremiate dal prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu che attesta qualità del mare e bontà dei servizi offerti.
Si viaggia lungo il mare, sulla Costa del Cilento, ma anche attraverso la sua storia e le tracce ben visibili di tutti i popoli che vi hanno abitato, segnando il paesaggio con splendidi templi, torri e castelli, chiese e cattedrali, usanze, idiomi e tradizioni sopravvissute fino ai nostri giorni. Un lembo di Meridione dove il progresso ha mosso i suoi passi lentamente, arrivando sempre in ritardo rispetto al mondo circostante. Le vecchie generazioni raccontano di un Cilento senza strade, senza luce, contadini in viaggio a dorso di mulo e donne che portavano mercanzie sulla testa. Un passato povero e ingeneroso che ha restituito al presente un territorio intatto. Fatto di ulivi e macchia mediterranea, vecchie masserie e panorami che restano indelebili nel cuore e nella mente. Una costa su cui basta spostarsi di poco nell’interno per ritrovarsi tra il verde e il silenzio, cibi genuini e facce contadine scolpite dal sole e dalla fatica. Arroccati sulle cime dei monti si affacciano verso l’azzurro del Tirreno piccoli borghi medioevali: Castellabate, Pisciotta, Camerota, Vibonati, per citarne solo alcuni della costa, che svelano piccoli e grandi tesori ad ogni angolo voltato e che sono considerati, non a torto, tra i più belli del nostro Paese.



le 100 Spiagge della Costiera Amalfitana
da Vietri sul Mare a Punta Campanella
di Roberto Pellecchia
Edizioni Officine Zephiro 2008

SFOGLIA IL LIBRO ONLINE



Potremmo esplorare la Costiera Amalfitana per tutta la nostra vita e ogni volta provare l’emozione di una nuova scoperta.
Uno scorcio, una torre, i resti di una chiesa antica. O una spiaggia. Una delle tante che ogni anno attirano in maniera irresistibile decine di migliaia di turisti.
Spiagge che rappresentano una linea di confine e, allo stesso tempo, un elemento di unione, tra la dimensione orizzontale del mare e la verticalità delle scogliere di una costa che, non a torto, viene considerata da molti una delle più belle del Mondo.
Spiagge che hanno un’identità e il cui suolo è testimone di una storia che affonda radici in un passato millenario.

A questi lembi di sabbia e ciottoli della Costiera Amalfitana - che per una sorta di strana magia sono esattamente cento - è dedicato questo libro...


il catalogo completo sul sito di Officine Zephiro
CATALOGO

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... il vino

Naima 2005 Paestum igt
Viticoltori De Conciliis
www.viticoltorideconciliis.it



Annata : 2005
Regione : Campania
Vitigno : Aglianico

Il Naima è questa parte del Cilento (Paestum), un'interpretazione del suo territorio, nasce qui perché solo qui può nascere. Il vino dal nome che evoca Coltrane non è un vino costruito, anzi rifiuta il controllo, perché è imbevuto della sua terra. Il naima si manifesta. E, o non è, non c'è bisogno di un'analisi sensoriale per capirlo, si presenta e basta. Aspro e dolce allo stesso tempo, nella sua ricchezza appare di una semplicità assoluta. Un vino al "calor bianco", il calore più accecante, il calore della fusione. Il vino da risveglio o pietra filosofale, quella che, nel critico cammino di ricerca, prima o poi si deve incontrare. Un vino notturno, esperienza del limite, che marca il passaggio dalla luce all'oscurità, dove il divenire del tempo non è più sospeso, ma vive in un elastico legame del passato con il presente.





La nostra è una storia in divenire.
Un legame leggero tra passato e presente.
Una storia che nasce da sogni.

Una storia che è unione di affetti, amicizie e condivisioni,
comprensioni e incomprensioni…

Un eco di lingue e di culture giunge in questo angolo di terra
perché spinto dal bisogno o solo dalla curiosità.
Uniti sul limpido tappeto della cadenza cilentana accenti d’arabo,
di polacco talvolta di scozzese, australiano, argentino,
si mescolano in un unico coro che poi si libera in armonia.

Quello che produciamo è il nostro frutto,
lo generiamo nella celebrazione della terra,
la nostra, con i suoi ritmi, i suoi tempi e con le sue stagioni…






Fiorduva 2008
azienda vinicola Marisa Cuomo - Gran Furor
www.marisacuomo.com


Uve: Fenile 30%, Ginestra 30%, Ripoli 40%
Zone e comuni di produzione: Furore e comuni limitrofi

Tecnica di vinificazione: Le uve surmature, vengono raccolte manualmente e giungono in cantina integre. Dopo pressatura soffice il mosto fiore, previo illimpidamento statico a freddo e inoculo di lieviti selezionati, fermenta alla temperatura di 12° C per circa tre mesi in barriques di rovere.

Caratteristiche organolettiche: E’ un vino dal colore giallo carico con riflessi oro. L’odore ricorda l’albicocca ed i fiori di ginestra, con richiami di frutta esotica. Al gusto è morbido, denso e caratterizzato da una importante persistenza aromatica di albicocca secca, uva passa e canditi.





Gran Furor Divina Costiera è un marchio che risale al 1942, quando iniziò ad essere impiegato per commercializzare i vini ottenuti dai terrazzamenti della Costa di Furore. Andrea Ferraioli, ultimo discendente di una antica famiglia di vinificatori locali, e la moglie Marisa Cuomo nel 1980 acquistarono il marchio Gran Furor Divina Costiera.

Da qui comincia l’avventura di Marisa ed Andrea che, spinti dal loro amore e da una straordinaria passione per il vino, decisero di produrre vini di elevata qualità a Furore, loro paese natio. Furore è un luogo di incomparabili bellezze, ma estremo sotto il profilo viticolo.

Le viti, centenarie, allevate a piede franco, crescono in orizzontale e sdraiandosi su roccia e terra, piombano a terrazze verso il mare.

L’azienda è situata nel comune di Furore a 500 mt a picco sul mare. La superficie vitata si estende su 19 ettari, di cui 3,5 di proprietà. Il suolo è costituito da rocce dolomitiche calcaree, la vite è allevata prevalentemente a “pergolato” e spesso piantata sulle pareti rocciose verticali.

In simbiosi tra natura e tecnologia, la vinificazione avviene secondo le più moderne tecniche. Mentre, l’invecchiamento in barriques, custodite nell’antica cantina scavata direttamente nella roccia umida e fresca, è affidato al trascorrere del tempo.



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...i prodotti

Valerio Buonocore - maestro panificatore
www.valeriobuonocore.it



Valerio Buonocore ha rappresentato l’Italia al “Sudback” di Stoccarda, la più grande fiera della panificazione per l'Europa centro orientale, ed ha partecipato ai campionati mondiali della panificazione svoltisi a Rimini dal 17 al 21 gennaio scorsi. Per l’occasione, ha presentato due delle sue ultime creazioni il “Plumcake Rossella”, (dal nome del fiore commestibile Rossella, che cresce soltanto nella terra dei canguri), ed un saccottino salato con formaggio, salsiccia parmigiano.

Un panificatore/artista, geloso custode e perfetto interprete di saperi, profumi, esperienze, colori, emozioni e delizie della propria terra d’origine per la gioia dei palati sopraffini: pane al timo, al limone, al nero di seppia, al basilico, con pomodorini…




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wine and music
- presso Officine Zephiro - 84011 Amalfi - Salerno - ITALY - tel e fax: (+39) 089873456 - hi@officinezephiro.com